Oggi gli elettori dell’Ulivo, Ds e Margherita, andranno a votare per le primarie del neo Partito Democratico. Tra i candidati c’è già il vincitore annunciato, Walter Veltroni, al quale è già stato assegnato il ruolo di guidare il centrosinistra del dopo-Prodi. Rosy Bindi, Enrico Letta e gli altri non hai mai pensato di potercela fare: la loro candidatura è nata più per motivi di riequilibrio interno che di alternativa concreta. Non sarà, almeno credo, una tornata elettorale felice, caratterizzata da quella spinta positiva dal basso che si annunciava quando è nato il nuovo partito. Il Pd è nato e cresciuto tra veti e polemiche incrociate, che si sono riflesse nella campagna elettorale dei candidat e, soprattutto, è nato in un periodo politico di deriva, con il Governo Prodi senza maggioranza e il centrosinistra in forte calo. E’ mancato il momento di prospettiva, di sogno e costruzione politica. Un progetto nuovo, qual è il Pd, deve contare sull’entusiasmo contagioso tipico di ogni nuova stagione. Questo manca al Pd. Buon lavoro, segretario Veltroni. ∞
Primarie Pd: il voto c’è, il sogno no
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difficile entusiasmarsi per quello che è sempre stato “una promessa” per un walter che da 20 anni ci viene indicato come il nuovo che avanza…più simpatico quando faceva il kennediano che oggi, buonista…