Le giovani coppie italiane sono ancora poco informate sui diversi metodi contraccettivi. Secondo la Società italiana di Ginecologia e ostetricia (Sigo), il coito interrotto è il “metodo” più usato per non avere bambini. L’onorata società – guarda a caso riunita in questi giorni a Roma per un convegno sul tema della sessualità – spiega che in Italia crescono le richieste di interruzione di gravidanza per le minorenni (più 10,7% dal 1999), gli aborti fra le immigrate rappresentano il 30% del totale e la contraccezione è ai minimi europei (solo il 29% delle donne usa la pillola).
Una ricerca condotta su 12 paesi europei, presentata da Giuseppe Benagiano, direttore della prima scuola di specializzazione in Ginecologia e Ostetricia dell’Università La Sapienza, solo il 49% delle italiane ha voce in capitolo sul metodo contraccettivo da usare, contro il 90-92% di olandesi o tedesche. In ogni caso, gli italiani in generale si confermano amanti del sesso: per il 78% è “molto importante”, e il 53% ammette di volerlo fare più di frequente. Da vero maschio latino, l’italiano diventa reticente solo se gli si chiede del desiderio sessuale: appena il 20% (molto meno di qualsiasi altro paese europeo) ammette di non aver fatto sesso perché non ne aveva voglia, e il 56% si trincera dietro una generica motivazione di “stress”.
Gli italiani sono in testa alle classifiche anche per un’altra bizzarra caratteristica: sono i più desiderosi di essere osservati mentre fanno l’amore. Il 26% ammette di aver avuto già un’esperienza in un luogo pubblico e il 23% ha fatto sesso in ascensore, un vero record europeo.
Posso dirlo? A me ‘sti dati proprio non convincono. Nessuno mi ha mai spiegato – inoltre – perché talune statistiche escono solo in occasione di convegni. Secondo me, siamo di fronte all’ennesimo caso di doping mediatico: “bombo”, con una notizia ad effetto, un evento che di per sé non ha nulla da dire. Secondo voi, in condizioni mediatiche normali, il convegno della Società italiana di Ginecologia e ostetricia (Sigo, e già il nome è quasi una premonizione) sarebbe mai finito su Repubblica.it? Macché, ed allora via con la storiella – che tanto tira sempre – del fatto che gli italiani giovani (guarda un po’, anche il target di internet) preferiscono rischiare quando fanno all’amore. Già, sesso e amore, quando sbagli mai. Un consiglio ai ginecologi italiani per il prossimo convegno: annunciate di aver scoperto l’esatta posizione del Punto G. Finirete sulla Cnn… ∞